Ricordate questa collezione di Marc Jacobs, i cui accessori hanno scatenato la mania D.I.Y. in tutto il mondo? Sì, perchè alla vista dei semplicissimi (quasi banali, sicuramente adolescenziali) accessori inventati dallo stilista americano con i cubetti dei Lego, tutti si sono mobilitati alla ricerca dei loro vecchi giocattoli, rovistando nei bauli d'infanzia alla ricerca dei cubetti multicolore per creare simili gingilli.
La designer/artista californiana Emiko Oye ha portato questo concetto ad un livello superiore, replicando con i mattoncini del Lego gioielli di Cartier e Boucheron, con risultati favolosi. Queste repliche di plastica multicolore mi ricordano le stampe di Mary Katrantzou, ma la loro tridimensionalità così rigida e misure sproporzionate le rende bizzarre ma interessantissime:
Dovrebbero mettere queste cose nelle scatole del Lego, altro che navicelle spaziali e castelli sperduti (poi, che io ricordi, i lego per noi bambine erano sempre molto meno eccitanti di quelli dei maschi!).
Interessante questo utilizzo dei lego, nonostante abbia già fatto di tutto coi lego non avevo mai pensato ai gioielli, proprio belli.
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