Ho sempre pensato che le gonne midi (riflettendoci, un nome abbastanza buffo per indicare una gonna a mezzo polpaccio) appartenessero alla categoria degli indumenti troppo retrò per piacermi.
E invece ultimamente le ho rivalutate. Mi sono innanzitutto accorta che avevo salvato sul mio computer innumerevoli immagini di gonne che andavano a finire ben sotto il ginocchio, e almeno altrettanti link di possibili acquisti impossibili (il fattore impossibilità dovuto alla mia incapacità di decidermi e acquistare online cose che non posso toccare, provare, analizzare), tutti di gonne della medesima lunghezza. Come se non bastasse, ho iniziato ad immaginarmi indossare look
total black composti di vestiti lunghezza polpaccio in maglia nera, stringate nere e da una semplice e casuale raccolta di immagini e link è piano piano nata un'ossessione.
Ad esempio, in questi giorni mi sto rodendo di rimorsi per non aver comprato per una manciata di sterline - tre anni fa - una gonna color giallo canarino, leggera come una piuma, e della lunghezza perfetta (molto leggermente plissettata quindi non troppo svasata), scovata in un negozietto dell'usato a Londra.
Queste le opzioni catturate sulla strada, trovate sul web (ad essere pignoli, la seconda non è proprio midi, ma immaginate qualche centimetro di stoffa in più, e il gioco è fatto):


Qui di seguito invece due versioni dalle passerelle della prossima primavera: il nero rigoroso dalla meravigliosa forma affusolata di
Calvin Klein Collection, e la leggerezza da danzatrice di
Chloe:


Qui di seguito invece
il vestito (molto più modesto, ma abbastanza midi da aver attirato la mia attenzione) che si può dire ha scatenato la mia ossessione, se non altro perchè presenta una versione senza fronzoli che mi ricorda lo stile del giapponese
Junya Watanabe:

Direi che sono in tempo per adottare questo look total black finchè resiste l'inverno, per poi passare a tessuti più leggeri, impercettibili plissè, colori pastello. Ovviamente midi.