Thursday, August 16, 2007

I CALZINI DI PRADA

Tra le comunità modaiole anglofone una parola risuona ultimamente: footless socks.

I "Calzini Senza Piede" fanno il verso ai Footless Tights, i leggings, ovvero le calze senza piede. Presentati da Prada sulle passerelle dedicate al prossimo autunno, i suddetti "Calzini" hanno fatto il giro dei blog, e sono ora sulla bocca di tutti.





I più disincantati osservano che i Calzini Senza Piede non sono altro che scaldamuscoli portati con eleganza, ma gli irriducibili della moda continuano a decantarne la bellezza. Sicuramente d'effetto sulle passerelle e campagne Prada, destano qualche dubbio sulla loro portabilità: sembrano inutili infatti portati con qualsiasi calzatura che non sia quella abbinata dalla casa di moda, ovvero sandali con tacco alto e fibbia che inghiotte l'orlo del calzino.

L'effetto è sicuramente nuovo e di grande impatto, ma di dubbia portabilità da ogni giorno.

...E LA CAMICIA DEL PAPA'

Le sorprese non finiscono mai. Eccomi dunque, in una pigra mattina estiva, a sfogliare pagine di blog e ritrovarmi sorpresa come non accadeva da tempo.



Fra le tante foto di The Sartorialist, questa mi ha colpita come un fulmine a ciel sereno. Stoccolma, una strada affollata, una ragazza con viso sbarazzino e un'adorabile frangia rossiccia indossa una gonna realizzata con una CAMICIA DI SUO PADRE. E niente cuciture o spilli: solo abbottonature e sapienti pieghe.

L'effetto credo si commenti da solo.

Tuesday, August 14, 2007

I JEANS DELLA MAMMA

Cosa non ci si inventa per essere originali al giorno d'oggi...

Su Nylon, rivista culto americana della moda indipendente, ha affidato alla pseudo-internet-celebrità Cory Kennedy un'impresa alquanto complessa, ovvero dimostrare che anche il meno modaiolo dei capi può essere reso "figo" con pochi accorgimenti.

Cory si è cimentata con i Jeans Della Mamma, definiti dall' Urban Dictionary "troppo alti, troppo stretti, disegnati apposta per mostrare qualsiasi minimo difetto di colei che li indossa." Si tratta insomma di jeans dal taglio tipicamente anni ottanta/novanta, che le adolescenti/ventenni di oggi ricorderanno addosso alle loro mamme in suddetto periodo. E, in un'epoca di vita bassa e tagli sempre più raffinati, i Jeans Della Mamma sembrano alquanto demodè, e decisamente poco affascinanti.






Ma Cory non smentisce la sua fama di Stilosa ad Ogni Costo: i suoi tre abbinamenti sono (abbastanza) convincenti. Cory ha infatti indossato i jeans sotto sandali alla schiava, li ha arrotolati per "decostruirne la forma poco lusinghiera" e li ha abbinati a un paio di scarpe con tacco grosso, e infine li ha abbinati a una cintura a doppio giro e una T-shirt a righe (per distrarre l'occhio dalla forma così strana dei jeans).

Sul suo blog, Cory ha invitato le sue fans a fare altrettanto, e mostrarle poi il risultato:




interessante.

Sunday, August 12, 2007

W Settembre 2007: Wild Roses

Alcuni scatti da W di settembre, il servizio autunnale che al momento preferisco.

Toni caldi e acidi, decadenza e iconografia artistica.









Foto Mert&Marcus
Da Foto Decadent

Monday, August 06, 2007

Vogue Italia Luglio 2007: Supermodels enter Rehab





Fotografato da Steven Meisel, un servizio di una cinquantina di pagine dedicate al dorato mondo del "rehab", tanto di moda negli ultimi anni (da Britney a Mary Kate passando per Lindsay e Nicole), con un occhio di riguardo a Ragazze Interrotte.

Parodia? Presa in giro? Va detto che ci sono opinioni discordanti sul servizio, ma in generale il pubblico pensa che trattare un argomento del genere risulti di cattivo gusto su una rivista come Vogue. Gli esperti di moda su The Fashion Spot lo adorano e ne hanno parlato per settimane prima ancora di riuscire a vedere le immagini.

Commento di un "fashion insider": "Non capisco, Vogue Italia ha i migiori fotografi del mondo, e li spreca orribilmente."

La mia opinione? Non impazzisco per il tema devoto alle celebrità (Vogue Italia si distingue proprio per non leccare i piedi allo star-system, ai miei occhi), ma devo dire che le foto sono bellissime (anche se rivedo troppe scene di Ragazze, Interrotte per i miei gusti).