Thursday, December 24, 2009

BUON NATALE!

Buon Natale a tutti i lettori di Pillole Di Moda (ma anche quelli che passano qui per caso e a quelli che non ci torneranno più). Vi auguro un Natale pieno di amore e felicità!

Colgo l'occasione per postare queste splendide foto di Rachel Papo, che è entrata nelle sartorie del New York City Ballet per documentare la creazione dei meravigliosi abiti di scena dello Schiaccianoci, balletto natalizio per eccellenza:









Andate a vedere il resto qui.

Tuesday, December 22, 2009

IN QUESTI GIORNI...

In questi giorni di forti nevicate, paesaggi innevati, disagi vari e soprattutto strade ghiacciate, affronto le passeggiate forzate su lastre di ghiaccio con in mente un set di foto, mantra silenzioso che si spiega da sè:




Buon viaggio a tutti coloro che in questi giorni affronteranno ferrovie areoporti e autostrade con la speranza di tornare a casa/andare in vacanza: vedrete che ce la faremo!

Wednesday, December 16, 2009

DESIDERIO DEL GIORNO

Dato che si avvicina Natale, tanto vale pensare in grande:



Qui.

Thursday, December 10, 2009

MY, OH MY!

Quanto vorrei avere la manualità (e pazienza) di Sophia:



E' tutto.

ANCORA DESIDERI....

Continuano le argomentazioni a favore della pericolosità delle gift guides. Oggi mi trovavo sul sempre adorabile The Cupcake Diary e ho scoperto una cosa che ignoravo (e forse sarebbe stato meglio continuare a ignorare, dato l'alto tasso di desiderabilità):



Fifi Lapin ora produce anche spillette con le sue adorabili illustrazioni!

Sono una fan di Fifi Lapin dai primordi, e in tutto questo tempo non sono ancor riuscita a stufarmi della splendida coniglietta Fifi e del suo invidiabile guardaroba.

La spilla (per ora l'unica disponibile) è un pezzo incredibile, dolcissimo e perfetto in ogni suo dettaglio..E' in vendita nel suo negozio online!

Wednesday, December 09, 2009

MUCCA




Quanto mi piace il pelo di mucca sulle sneakers: Vans (segnalate dal fidanzato), BePositive (trovate grazie alla sempre grandiosa Noel).

CARAMELLE A PORTER

Non sono mai stata una fan delle borse Balenciaga. Le ho lasciate al 2005, quando impazzavano al braccio di gemelline Olsen e loro seguaci, ma non sono mai stata capace di capire la differenza tra una City o una Le Dix Motorcycle: insomma, non mi sono mai applicata in materia Balenciaga. Fino ad oggi, quando ho scoperto questo splendore sul sito di Barney's.








Con nomi come Tempete, Raisin, Galet, Maldives Blue questi colori mi hanno conquistata subito. Sono splendide, bellissime, fatastiche e le vorrei tutte subito. Ecco.

Thursday, December 03, 2009

AGGIORNATO - SE QUESTA E' VERAMENTE L'ULTIMA COPERTINA DEL DECENNIO...



...vorrei capire cos'è successo nella redazione di Vogue Italia qualche mese fa. Queste le opzioni a cui sono arrivata:

• E' arrivato il momento di andare in stampa, la copertina non era pronta e allo stesso tempo l'intero pacchetto Adobe (photoshop, indesign, anche quark xpress e autocad e qualsiasi programma che potesse aiutare in un momento di crisi) è andato in vacca (pittoresco modo di dire del nord-est, non mi viene una frase migliore al momento), quindi i grafici sono stati costretti a disegnarla su paint.

• Finito il servizio fotografico di seicento pagine per il numero di dicembre, direttrice e fotografo si ritirano in un angolo con un mini-complotto: mandiamo tutti a quel paese e produciamo una copertina con sicuro effetto WTF.

• Siccome il tema del numero in uscita sembra essere Twitter & co., si è deciso di produrre una copertina (e, se ho visto giusto, un intero servizio fotografico) che riproducesse fedelmente il sito e "l'arte" dei suoi utenti, tra foto sgranate e font imbarazzanti.

In ogni caso applaudo il vogue de 'noartri e tutti quelli che si adoperano per produrlo: questa copertina farà oggettivamente schifo, ma come sempre sta facendo parlare a dismisura fashioniste, modelizers e chiunque l'abbia vista (se le sedici pagine di forum tfs in 24 ore mi dicono giusto).

(Anche se non mi stupirei se domani si scoprisse che è un falso creato da un fan poco esperto di grafica)


AGGIORNATO: su fashin hanno avuto l'accortezza di pubblicare il servizio intero: lo adoro! Andate a dare un'occhiata qui. (Ora vorrei sapere perchè la mia copia ci mette tanto ad arrivare..ma gli abbonati non dovrebbero riceverlo in anteprima?)

PER UN GUARDAROBA RAZIONALE.

Se malauguratamente fossi obbligata a indossare un marchio solo per tutta la stagione, non avrei difficoltà nella mia scelta. Mi pare ovvio che potrei farcela per qualche mese con nient'altro se non A Piece Apart. Non so neanche come sono finita sul loro sito, so solo che da tre giorni è aperto come riferimento stagionale: ispirazione, guida e fonte di saggezza visiva.

Loro definiscono le loro collezioni "un'uniforme semplificata per la donna moderna," e non credo ci sia definizione più azzeccata per quello che fanno. Tutto è molto classico e raffinato, la palette di colori più basic che ci sia (nero, blu, grigio, crema) smorzata da qualche lamè ben piazzato. Semplicissimo con dettagli e accessori che fanno la differenza (le cinture grafiche, i colletti geometrici, i drappeggi discreti), ogni pezzo sarebbe sicuramente una perfetta aggiunta a qualsiasi genere di guardaroba.

E' stato difficile scegliere solo sei immagini tra tutte quelle del lookbook, che vi raccomando di andare a sfogliare qui:





Sul sito una lista di negozi che vendono la linea, tra cui molti e-shop, se proprio volete farvi del male (o rendermi invidiosa).

CENT QUATRE-VINGT GRAMMES

Una delle gioie più grandi, da bambina, era ricevere una nuova scatola di colori. I preferiti erano senza dubbio gli Stabilo, con quei colori accesi e qualità del tratto superba. Mi sarebbe bastato guardare la scatola senza neanche toccare i pennarelli per essere felice.

Ed ecco la versione 2.0 di quella felicità infantile, scoperta su Not Cot e immediatamente aggiunta a preferiti (o come direi io, ossessioni).

Si tratta di 180 Grammes, negozio parigino specializzato in tintura a mano di capi in seta, giacche di pelle e da qualche tempo anche sneakers. I colori sono oltre un centinaio, il risultato di ogni pezzo è squisitamente imperfetto.





Non ho che amore per i loro blu e rosa:






E anche per i barattoli di tintura sparsi per tutto il negozio:








Tappa obbligata per il mio prossimo viaggio a Parigi (e chissà quando sarà, sigh).

Wednesday, December 02, 2009

AGGIORNATO: EVOLUZIONI

Un mese fa avevo postato una collana, versione artigianale di un ciondolo che già aveva attirato la mia attenzione tempo prima. Solo che io, blogger distratta e molto poco organizzata, mi ero completamente dimenticata di linkarne la provenienza. Grazie al cielo stasera sono capitata su Unruly Things, splendido blog che probabilmente mi terrà sveglia per ore e che qualche mese fa aveva pubblicato un ciondolo molto simile.

Sono di Lorena, designer cubana residente in Florida (e quanto la invidio).

Spammo un po' questo post con altre stupende creazioni di questa designer: non ce n'è una che non desideri!







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Mi sono innamorata di questa collana, che pare non sia altro che una versione artigianale di un desiderio di un paio di settimane fa. Ora mi resta un dilemma stile: è nato prima l'uovo o la gallina?

'GOT THE BLUES...





Variazioni sul tema: Clare Vivier, J. Crew, Derek Lam.

Tuesday, December 01, 2009

DESIDERIO DEL GIORNO

Ci ho messo circa un secondo e mezzo a innamorarmi di questa meravigliosa stampa.




Di Snoozer Loser.

Monday, November 30, 2009

OH MY RODARTE!

Ci ho provato per mesi, forse anni. Mi sono sforzata di cambiare pagina se lo vedevo su una rivista, di chiudere prontamente qualsiasi sito su cui fosse menzionato. Non ho neanche mai aggiunto Tavi ai preferiti per evitare di visitare il suo blog che sapevo contenere immagini altamente devastanti per me.

Sono mesi, forse anni che cerco di non innamorarmi di Rodarte. Ma chi prendo in giro? E' impossibile.








Sono queste foto (rubate su tfs) che hanno fatto scoccare la scintilla. Amo le foto rubate nei backstage delle sfilate, ma queste vanno al di là di ogni mia possibile immaginazione. Le sorelle Mulleavy hanno creato un mini-impero così distante dalla moda ma allo stesso tempo così intricatamente legato ad essa che non si può negare che siano le vere stelle degli ultimi anni.

Solo che ovviamente cedere alla tentazione Rodarte significa scandagliare il web alla ricerca di e-shop per aggiungere un po' di dolore alla mia lista dei desideri impossibili. E se innamorarsi di una borsa da mille euro sembra giustificabile (so che non lo è) e un cappotto da duemila si può capire (so che non si può), un cardigan da duemilasettecentosessanta dollari mi fa venire il capogiro.




E forse sarebbe ora di imparare a lavorare a maglia.