Friday, July 23, 2010

UN PENSIERO A CASO SUL NORD EUROPA



Una nonna utrasessantenne, con addosso pantaloncini di jeans simili, dalle mie parti in Italia avrebbe vita dura.

[foto da qui.]

Wednesday, July 21, 2010

DESIDERIO DEL GIORNO...

Se queste scarpe di MM6 fossero piatte, sarebbero la calzatura ideale per tutta l'estate, e con ogni probabilità diveterebbero le mie preferite. Starebbero d'incanto con il denim, e si adatterebbero con elegante discrezione al mio guardaroba estivo, che da qualche anno non si allontana dal trittico beige-nero-blu.




Peccato.


[Per chi, a differenza mia, non ha problemi a camminare a qualche centimetro da terra, si possono trovare qui.]

Tuesday, July 20, 2010

OSSESSIONE CHRISTOPHER RAEBURN

Non penso di aver mai parlato di Christopher Raeburn, anche se stagione dopo stagione mi ritrovo a corteggiare i suoi capispalla (sempre e comunque i pezzi da uomo, da brava maschia mancata).

La trasparenza è la chiave di ogni collezione, realizzata con i tessuti di vecchi paracadute e remade in London (ho scoperto, a pochi isolati da casa mia). Le forme sono prese dall'outerwear più classico, parka e bomber che la fanno da padrone ma con dettagli inaspettati (cuciture, sovrapposizioni)





Da tempo desidero un impermeabile see through con cui sfidare le piogge estive che da queste parti non mancano mai, e questi sono ottimi candidati.

Un unico cruccio: ho paura che senza lo styling in trasparenza di queste foto, il fascino e la magia della collezione svaniscano nel nulla, per lasciare il posto a un pulcino zuppo di pioggia made in the U.K.

Thursday, July 08, 2010

MOMENTI IN CUI VORREI ESSERE UN MASCHIO

Io, ai maschi, invidio molte cose (in fatto di abbigliamento). Essere una ragazza formosa non mi e' mai piaciuto, il mio guardaroba da sogno comprende pantaloni khaki e camicie senza pinces, trench dritti e completi giacca-e-pantaloni leggermente striminziti. E invece.

Se fossi un maschio. Credo che nelle mezze stagioni (sempre che esistano ancora) la mia uniforme sarebbe la seguente:



E la ricerca di foulard a stampe geometriche diventerebbe il mio passatempo numero uno.

Per amor di completezza segnalo anche questa, comparsa ieri su The Sartorialist (la non-discrezione di questo foulard mi entusiasma un po' meno, ma rende l'idea e la stampa e' bellissima):



[Prima foto da Freunde von Freunden, il mio nuovo sito preferito nonche' versione non-pretenziosa e positivamente sottotono dell'ormai inflazionatissimo The Selby, seconda foto ovviamente da The Sartorialist.]

AGGIORNATO : RITORNO ALL'OVILE

Non mi sono quasi accorta che da da un mese o giù di lì non aggiornavo più questo povero blog maltrattato e quasi dimenticato.

Manco avessi passato gli ultimi trenta giorni con al polso uno di questi orologi, ignara del tempo che passa:



(pensate che è passato talmente tanto tempo che quasi non ricordavo come caricare un'immagine)

Vesti entrambi da Ungtblog, uno in vendita qui (l'altro di provenienza ignota, per ora).

AGGIORNATO: come suggerisce la gentilissima Fab (cliccate il link e andate a sbirciare, ma sappiate che le verrà dedicato un post molto presto - sono secoli che ho intenzione di parlare delle sue meravigliose creazioni!) il secondo orologio (e mio perferito) proviene da qui: desiderio istantaneo!

Sunday, July 04, 2010

STILL-LIFE

Lo still life (o natura morta, che per qualche misterioso motivo non suona altrettanto bene quando si parla di riviste patinate) mi ossessiona da quando ne ho visti per la prima volta sulle pagine di D, ed erano tutti realizzati da Famiglia 38 (ricordo come un mantra la didascalia, still life, Famiglia 38, ai tempi ero un mostro e sapevo a menadito tutti i nomi di tutti i fotografi & co.). Ero piccina e inesperta (ora sono solo grande e grossa, sempre e comunque inesperta), ma da subito la natura morta è diventata il mio genere preferito tra le immagini di moda: una modella non mi farà mai lo stesso effetto di un nulla ben guarnito (come tra l'altro già dissi due anni fa).

Intravisto da Krisatomic, Carl Kleiner è un fotografo svedese che spazia liberamente tra i generi, ma è l'inventiva audace delle sue nature morte che più mi ha colpito, innamorandomi perdutamente della serie qui sotto:







Questi scatti (pubblicai su NK-STIL) portano con sè una poesia dall'incredibile minimalismo, con un tocco di romanticismo dato dai colori pastello, e una punta di ironia che non guasta mai.

Consiglio una visita al suo sito, meraviglia dopo meraviglia.