Wednesday, September 30, 2009

MIX VINCENTE PER UNA PIGRA STAGIONALE

Sono quasi in letargo. Il mio corpo e la mia mente non riescono a decidere se è estate o autunno, e il clima temperato di fine settembre certo non aiuta. Non aiutano neanche le sfilate estive quando dovrei pensare al guardaroba invernale, e infatti di questi tempi vado in crisi ogni volta che apro Style.com.

Come sempre al cambio di stagione, trovo conforto nelle foto di fashion editors alle sfilate: sovrumane creature che in un modo o nell'altro riescono sempre a tradurre i miei desideri stagionali, rimanendo appropriati a clima e occasione mentre mi fanno sognare.

Da questa stagione, Tommy di Jak & Jill ha sostituito il pomposo Scott e sono le sue foto il documento ufficiale del pre/post-sfilate primavera/estate 2010. Tommy non usa certo la stessa cura del mini fotografo americano (mozziconi di sigaretta accanto a un tacco Louboutin non si dovrebbero mai vedere sul sito di Vogue), ma alcuni dei suoi scatti sono lo stesso una piacevole evasione, anche per una come me non ossessionata da tacco dodici e borchie.

Una foto in particolare è stata salvata ed è aperta sul mio desktop da giorni, dando un senso a questa dolorosa transizione stagionale.



Non so chi sia questa eclettica ragazza, ma il suo mix è per me letale. Non mi sono presa la briga di identificare nè lei nè i capi che indossa, perchè finora il mistero ha costituito gran parte dello charme, ma quanto vorrei il suo vestito stampa Ikat black&white, e quanto vorrei abbinarlo al gilet borgogna a trecce orizzontali. La pochette borchiata è a sua volta perfetta per rendere super contemporaneo un ensemble quasi country.

La adoro.

Monday, September 28, 2009

SCARPE DI LEGNO D.I.Y.

Incredibile ma vero, nel mondo esiste gente che si ripropone di portare a termine un progetto fai-da-te e riesce anche a portarlo a termine (a differenza della sottoscritta, per cui le tre lettere sono più una maledizione: ogni volta che le scrivo potete stare certi che non accadrà nulla).

Esemplare di D.I.Y.-ista ruspante è la mia amica Christina, graphic designer Finlandese giramondo che nel tempo libero si dedica a progetti vari. Come le scarpe qui sotto, stringate bianche da due soldi trasformate in oggetto del desiderio grazie a pochi centimetri di adesivo effetto legno:



Io ho già ordinato il mio paio...

Thursday, September 17, 2009

UNA CITTA' AL DITO

Mia madre colleziona casette in miniatura. Da piccola passavo delle ore a fissare la città formato mignon che si snodava sopra il nostro caminetto, e vivevo nel terrore di perdere tutto quel ben di dio se la mensola avesse ceduto (non so da dove venisse questa mia fobia, tuttora rimane per me un mistero). Chiunque tornasse da un viaggio portava in regalo una minuscola abitazione da aggiungere alla nostra raccolta, ed è così che il nostro salotto ospita una delle città più incredibili ed eclettiche del mondo.

Credo sia questo il motivo per cui sono rimasta tanto affascinata dai tre designer di gioielli qui di seguito: una specie di feticcio/ossessione infantile che mi accompagnerà tutta la vita.

Philippe Tournaire, gioielliere parigino, ha creato fedelissime riproduzioni di ville e città, imperdibile il piano di Parigi: impossibile da indossare ma splendido.







Decisamente più spartane le casette e capanne di JDavis Studio, che sul suo etsy vende un'adorabile serie di variazioni sul tema.





Ma la mia preferita è senza dubbio Sophie Bille Brahe, gioielliera danese diplomata al Royal College of Art che già vanta nel suo curriculum collaborazioni con Stine Goya e Bernhard Willhelm. Le sue creazioni mi hanno stregata quando le ho viste a ITS l'estate scorsa, e non vedo l'ora di conoscere meglio questa designer.






Tutti molto poco pratici, ma dall'effetto assicurato.

Wednesday, September 09, 2009

BLOGGERS ITALIANE UNITE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Una rosa bianca, il candore del mondo femminile, diventa gradualmente nera, avvelenata da quel male oscuro che è la violenza contro le donne. Questo il simbolo voluto dal Ministero per le Pari Opportunità, che ha invitato gli italiani a indossare qualcosa di bianco per manifestare solidarietà a quelle donne vittime di abusi e violenze.

"Ma poi come faranno a sapere che io ho addosso una maglietta bianca perchè sono solidale alla causa e non perchè è la prima che ho trovato stamattina nell'armadio?" Questa la domanda che Tuzi ha rivolto a diciotto bloggers italiane, che in poco tempo si sono unite come mai prima per dare voce a questa iniziativa attraverso le loro pagine web.








Alle splendide bloggers che hanno partecipato, Trend and The City, Viola Comes in Colours, L'armadio Del Delitto, Tuzi Fashion Tips, Guady, Bullets and Butterflies, Modablog, Siboney, Mode-Moi-Selle, Punkie Shoes, Student Flair, Fashion Trotter, Iole in Fashion, Miky's Closet, Carmen's Closet, My Floor is Red, The Cupcake Diary: GRAZIE!

Thursday, September 03, 2009

COME TI DECODIFICO LA MODA

Lo so, non piace quando si definisce qualcuno genio. Quindi perdonatemi, perchè non ho trovato altra parola per definire Fashematics.



Aggiungo questo sito alla lista di cose che avrei voluto inventare io...