Friday, February 27, 2009

SU TWITTER....

Quando il blog è deserto, potete sempre contare su Twitter in caso vi manchi la dose giornaliera/settimanale di Pillole di Moda. Per lo più ossessioni su modelle e defilè, considerazioni su buffet pre/post sfilata ed esaltazione da front row.

LA MATTINA DI NATALE...

Gli inviti delle sfilate sono come i regali di Natale: si aspettano con grande eccitazione mista a paura (e se non arriva quello che voglio io?), e ovviamente la curiosità di sapere come saranno questa stagione. O forse sono io, che ancora fresca di fashion business, mi esalto esageratamente per ogni pezzetto di carta che mi consegna il postino. Un post futuro sarà dedicato agli inviti di questa stagione (ovvero appena io e tutti gli inviti riusciremo a ritrovarci nella stessa stanza nella stessa città), nel frattempo vi mostro il mio preferito, che sono sicura non ha bisogno di spiegazioni:






Thursday, February 26, 2009

LONDRA, STAMPE #2: MARY KATRANTZOU

Quando Mary Katrantzou mi ha anticipato che la sua ispirazione per l'autunno/inverno 2009 sarebbero state le bottiglie di profumo, ho iniziato a incuriosirmi e a immaginare cosa avrebbe portato in passerella. Pensavo a colori pastello, geometrie rigide e avevo paura che la giovanissima stilista greca avesse deciso di cambiare rotta e abbandonare le super stampe per cui l'amavo.

Invece, ecco cosa si è visto in passerella due giorni fa:






"Le bottiglie di profumo erano originariamente ispirate al corpo di una donna," ha spiegato Mary backstage, e trovo affascinante il modo in cui lei ha invertito l'equazione per modellare la silhouette femminile con le sfacettature del vetro e una palette dai colori brillanti.

Sono rimasta letteralmente senza parole! Mary mi ha confidato che moltissimi negozi italiani hanno ordinato la sua collezione, e dopo aver visto queste stampe incredibili da vicino, sono sicura che farò visita a quelle boutique. Ora devo solo decidere quale vestito voglio!

Wednesday, February 25, 2009

LONDRA, STAMPE #1: JOSH GOOT

Ammetto che stavo per andarmene dalla sfilata di Josh Goot ieri ancora prima che iniziasse, causa la pessima organizzazione degli spazi per cui non avrei visto neanche la punta della testa delle modelle. Grazie a dio un fotografo è venuto in mio soccorso e mi ha offerto il suo spazio sopra l'uscita del defilè, e devo dire che sono contenta di essere rimasta.

Il minimalismo di una collezione che segue le linee del corpo è spezzato da stupende stampe marmoree-psichedeliche su rigidi completi sartoriali. E' solo un esempio delle favolose stampe che si sono viste sulle passerelle inglesi, di cui farò un resoconto man mano che tiro fuori le foto dai meandri del mio computer.





Grazie a Nylon, un dettaglio delle stampe:

ALLA CORTE DEL CAPPELLAIO MATTO

Qualche giorno fa sono capitata all'apertura di Hats: an Anthology by Stephen Jones, al Victoria and Albert Museum. Una collezione di cappelli arrangiata personalmente dal cappellaio d'Inghilterra, ometto dallo charme tutto British, dalla parlta così affascinante che convincerebbe chiunque a indossare un cappello...Anche ua come me, per cui fino ad oggi esistevano solo cuffie di lana invernali e la collezione di cappellini da baseball del mio ragazzo.

Quesa mostra non solo è stata un'illuminazione, ma è stata anche così intossicante che non riesco a togliermi dalla mente quelle stupende creazioni, e tutto quello a cui penso in questi giorni sono cappelli e accesori per la testa. In mancanza di copricapi adatti, passo il mio tempo libero a giocherellare con i miei capelli creando creste giganti e altre bizzarrie...

Tornando alla mostra: 350 cappelli (anche se Jones sostiene che la selezione finale sia stata frutto di una scelta difficilissima che aveva prodotto inizialmente tre volte tanti oggetti) organizzati tematicamente. si va dalle immancabili icone londinesi (dalla bombetta a originali composizioni con il logo della metropolitana) alle tiare alle indossatrici celebri (come la famiglia reale inglese e varie dame dell'alta società, ma anche Bjork ed Erin O'Connor).

Alcuni dei miei preferiti:


Variazioni in giallo


Sublimi tonalità pastello


Creazioni di carta


Cappelli contemporanei




Fiori


Per uno strano caso del destino, sono poi riuscita ad infiltrarmi al party di inaugurazione, evento super esclusivo per celebrare la mostra tra fiumi di champagne e vassoi di aragosta (più angolo pasticceria, con mini macaroons, pasticcini al caramello e lollipops al cioccolato). Ovviamente il dress-code non poneva limiti alla fantasia, ed è stato interessante assistere alla pazzia dei londinesi liberi di scatenarsi:


Ve lo ricordate?






Lei non ha bisogno di presentazioni vero?

Ora mi ritiro a studiareil catalogo della mostra e a studiare il mio futuro di indossatrice di cappelli.


[PS: un mini report sulle sfilate londinesi arriverà il prima possibile: ho visto alcune delle mie collezioni preferite di tutti i tempi!]

Monday, February 23, 2009

AQUASCUTUM AUTUNNO/INVERNO 2009

All'ingresso di Aquascutum, alla Saatchi Gallery di Chelsea:


Fuori dalla sfilata, eroi al lavoro:


Ad aprire, una delle mie modelle preferite:

[Stella Tennant]

A chiudere, un'altra modella strepitosa:

[Alek Wek, mille volte più bella dal vivo]


La collezione: giocata sui toni del rosso e nero, estremamente ladylike ma con dettagli apprezabili, dai trench di seta dalla forma che ricorda un paracadute alle mini stole di pelliccia e colletti a balze e ruches.






E finalmente capisco perchè tutti sono ossessionati dalle modelle....

Sunday, February 22, 2009

MEETING MY HEROES #1

La settimana della moda londinese è molto più stancante e stressante di quello che credevo (ergo l'assenza di post), ma devo dire che si fanno incontri alquanto interessanti. Numero uno:



Kate Lanphear da Basso & Brooke, con addosso una di queste T-shirt. Incredibili (sia lei che la T-shirt).

Tuesday, February 17, 2009

RODARTE, AUTUNNO/INVERNO 09

E' tutto il giorno che aspetto che escano le foto di Rodarte. Non vedevo l'ora di scoprire cosa avessero creato per il prossimo inverno.

Appena ho visto la collezione, mi sono innamorata di quegli stivaloni grigi, io che di solito non amo gli stivali/leggings/pantaloni tutto in uno. Quel colore li rende deliziosi, e incorporato nella palette neutra - con qualche eccezione, colori rubati a pietre preziose - fa della collezione l'unica degna di nota fino ad ora (come avrete notato, non ho ancora nominato le sfilate newyorchesi). Miniabiti allo stesso tempo complessi nell'intrigo di drappeggi e incastri e semplici nelle forme minime. Silhouettes banali arricchite da giochi di texture dove non mancano le maglie, ormai segno distintivo del marchio californiano. Micro cinture cingono la vita, asimmetrie che accarezzano il corpo e lo avvolgono con intrecci di lurex e seta color pastello.







Qualcuno ha già detto che questa potrebbe essere la migliore collezione della stagione. Per lo meno da New York, non posso che essere d'accordo.

RASSEGNA STAMPA...

Sapete quanto ami le riviste. Più della moda, più dei vestiti, più delle sfilate: sono le riviste la mia vera ossessione. Ne compro continuamente. Ne compro così tante che non riesco a tenere il passo con la mia mania, non riesco a leggerle, a volte neanche a sfogliarle, che già arriva il nuovo carico e ricomincia tutto da capo.

Quindi ho deciso di aggiornare i miei acquisti cartacei qui su Pillole di Moda. Ogni settimana posterò le riviste che ho comprato: alcune popolari, altre meno popolari, Italiane e straniere, di moda e non. Lo faccio per ricordarmi di quello che compro e magari prestarci più attenzione, e perchè in ogni caso mi piace parlare di riviste e questa non è che una scusa in più.

Questa settimana (capita di martedì, ma ha molto più senso che le prossime R.S. avvengano di domenica, dato che è il giorno in cui torturo letteralmente il mio edicolante di fiducia..):



Amica - una delle mie riviste preferite per tono di scrittura e grafica semplicissima. E' sempre bella da guardare, sempre interessante, e le pagine di moda curate dalla direttrice Daniela Bianchini (quella donna è una leggenda: avete idea di cosa riesce a fare con quattro foto di passerella? I suoi sono sempre gli spunti più interessanti) sono imbattibili. Data la stazza (quasi seicento pagine!!) non l'ho ancora affrontato (tranne le mie pagine preferite ovviamente), e la lettura è rimandata a un viaggio in treno della prossima settimana. Sì alla copertina ultrasemplice (più del solito, se possibile).

Glamour - una rivista che propone molti spunti interessanti, idee e dritte utili, specie per il mondo del lavoro e il web. Questo mese: moda ispirata a Mary Poppins (mia eroina d'infanzia e ancora una delle mie preferite), nuove collaborazioni artistiche per il mondo della moda e qualche consiglio per quelle mini amnesie di cui soffro continuamente (ve ne ho già parlato. Talmente tante informazioni che qualcosa va inevitabilmente perso). E poi: tecnospionaggio, social network fai da te e arte low price.

Ventiquattro - posso sempre contare sulle copertine di Ventiquattro, e questa con bulldog su sfondo fiorato non fa eccezione. E' una delle riviste meglio disegnate d'Italia, e da quando l'ho scoperta non me ne perdo un numero (a costo di stressare l'edicolante di cui sopra, che non sa mai la data di uscita, e neanche io). Tra le varie cose, un articolo sul business dei "kit da tomba": corredi in cartoncino con cui seppellire i propri cari. Forse un po' macabro, ma estremamente affascinante.

IL - altro mensile del Sole 24 Ore (come Ventiquattro), dal design un po' più rigido, un po' più simile ad un quotidiano. Devo ammettere che l'ho comprato stamattina, e prevedo sarà la mia lettura per l'aereo, quindi non ho idea dei contenuti.

D - vi ho già parlato del mio amore per D. Questa settimana mi danno un motivo in più per amarlo, dato che a pagina 116 (potete sfogliarlo qui) c'è un articolo sulla School of Life (tra l'altro il loro sito è molto carino), bizzarra accademia che insegna la vita di famiglia, la politica, il gioco e altre cose che mai vi aspettereste di imparare sui banchi di scuola.

Jalouse - spero non me ne vogliano se definisco Jalouse come una versione giovane e sbarazzina di Vogue Paris. Magari le riviste per adolescenti italiane fossero così ben disegnate e belle da guardare! Questo mese Jalouse (che in realtà è stato una specie di regalo di San Valentino del mio ragazzo, dato che mi sono presentata in edicola senza un soldo) arriva carico di sorprese: la baby-star (che poi tanto baby non è più) Dakota Fanning in copertina, e dentro due servizi fotografici (che cercherò di scannerizzare/fotografare e postare al più presto) dedicati a due delle mie cose preferite, ovvero i Goonies e le icone teenager anni '90. I Goonies era il mio film preferito da piccola, e quelli di Jalouse l'hanno ricreato scena dopo scena con abiti fedeli al mood anni '80 del film. Le icone anni '90 includono Will Smith e Natalie Portman, il cast di Bayside School e Beverly Hills, 90210 e la coppia Vanessa Paradis/Johnny Depp, fedelmente riprodotti da baby-modelli.

Somenica la R.S. sarà fatta da Londra: aspettatevi almeno due volte tante riviste (mi sa che porterò una valigia vuota, da riportare in Italia piena solo di carta)!

TECHNOLOGIC

Non sono una fan delle nuove tecnologie, principalmente perchè non le so usare, e poi perchè la mia totale assenza di costanza è oramai proverbiale e sarebbe comunque inutile imbarcarmi in nuove avventure destinate al dimenticatoio. Ma Twitter mi ha colpita subito. Per chi non lo sapesse, Twitter è un mini sito (anche molto ironico e dalla grafica accattivante, oserei aggiungere) il cui principio è quello del "cosa stai facendo in questo momento?" di Facebook, ovvero raccontare ai nostri amici/al mondo minuto per minuto, ora dopo ora quello che ci passa per la testa. E'un'idea orribile, e su Facebook non l'ho mai usato (ok, l'ho usato, ma due anni fa quando la mia lista di amici non raggiungeva la doppia cifra), convinta di fare un favore alla mia privacy e alla mia persona. Ma Twitter è diverso, e anche grazie alla sua innata simpatia ho deciso di provarci.

Ma ci provo con Pillole Di Moda: i miei aggiornamenti sono solo ed esclusivamente legati a vestiti, sfilate, post del blog e curiosità varie, a volte poco adatte al blog, a volte solo un po' scarne e non meritevoli di un post. Domani torno a Londra per assistere alle sfilate (che inizieranno venerdì), ed è probabile che per una settimana (anzi due, perchè come forse sapete dopo Londra è la volta di Milano) Pillole Di Moda (il blog) venga un po' trascurato, ma grazie agli aggiornamenti via SMS è possibile che Pillole Di Moda (il Twitter) diventi il mio contatto temporaneo con la "blogosfera"...

Quindi se pensate di non riuscire a sopravvivere due settimane senza Pillole di Moda (vabbè...), potete seguirmi qui.

CARNEVALE.















Idee per una festa in maschera. Da Luella, Funambula, Cacao Cocoa, Repubblica, Marie Antoinette, Alix, Erin Fetherston,