Wednesday, July 22, 2009

I LOVE HER!



Adoro il suo nuovo taglio di capelli. Voi che ne pensate?

[Foto]

PONDERANDO...



Secondo voi varrebbe la pena comprare il libro appena uscito di Scott Schuman?

Già vi dico che non lo comprerò, se non altro perchè le sue foto si possono vedere benissimo dal sito e non vedo il motivo di comprarle. Ma anche perchè, sebbene io sia stata una sua fan dal momento in cui ho scoperto il suo sito quattro anni fa, ultimamente trovo che il suo lavoro sia un po' scaduto. O forse è solo la sua improvvisa fama che me lo fa vedere con occhi diversi e mette in una diversa luce ogni sua foto. Fino a un paio di anni fa il suo blog era unico e speciale, ogni persona fotografata era una ventata d'aria fresca. Ora non mi da le stesse emozioni, e preferisco di gran lunga quello della sua collega/amante Garance.

Voi che ne pensate?


[Foto da qui]

Sunday, July 19, 2009

AMERICAN DREAM

Sarà che sono in procinto di organizzare una scappatella imminente di là dell'oceano (destinazione ancora top-secret), sarà che l'estate in campagna mi fa desiderare ardentemente cose semplici e genuine, ma di questi tempi sono attratta a dismisura dallo stile americano, quello vero (o almeno quello che per me è lo stile americano, quello vero).

Ho raccolto una serie di immagini della famiglia Kennedy off-duty, tutti sorrisi e occhi accecati dal sole, rigorosamente in tenuta da tempo libero white&blue (Per quanto riguarda l'imbarazzante piccolezza delle foto, non vi preoccupate: ho già assunto una graphic designer d'eccezione che si sta occupando amorevolmente del look di questa pagina). Quando penso allo stile americano penso a loro, quel modo elegante di indossare i jeans, quelle polo portate come si deve, quel gusto chic senza pensieri che mi fa pensare alle vacanze di quando ero bambina.






E se dico quintessenza americana non posso non pensare a Ralph Lauren, e dall'anno scorso volevo pubblicare queste immagini del catalogo Polo per bambini, il cui pensiero da solo mi rende felice. Sono foto che parlano d'estate e tempo libero, di bambini fin troppo ben vestiti in pausa fra una partita di polo e l'altra. Sono foto che fanno venire voglia di prendere casa negli Hamptons (voglia che devo dire sto gi coltivando da qualche anno senza possibilità di concretezza) dove passare le giornate tra un circolo di polo, la spiaggia e qualche ristorante con vista mare...






E se sembra che PDM sia eccessivamente banale e noioso, ripetitivo e votato al semplice assoluto, è perchè è estate, e di fiocchi e colli e nuances ne possiamo anche fare a meno...

Saturday, July 18, 2009

DENTROFUORI

Crescendo da bambina perbene, il concetto dell' indossare qualcosa al rovescio è sempre stato un tabù e, se per caso capitava, una grande vergogna. Non so neanche perchè avrei dovuto pensare di indossare qualcosa al contrario (non è che curiture e etichette siano particolarmente belle da vedere in ogni caso), ma ricordo vagamente l'ansia di avere i vestiti al loro posto che mi perseguitava da bambina (o forse mi sto inventando tutto per dare un senso a questo post).

Quando sono andata a San Francisco, mi sono accorta che alla gente piaceva da morire indossare le felpe al rovescio. Normalissime Fruit of the Loom indossate al rovescio da giovani ma anche da rispettabilissimi signori fuori a fare jogging. Non capivo.

E' stata la blogger-superstar Jane a illuminarmi sull'uso delle felpe. La ragazza è una vera esperta di jersey vintage, e la madre ex modella stabilita a Tokyo negli anni '80 ci insegna che le felpe vanno indossate al rovescio per una sensazione sulla pelle più morbida ed un effetto più cool.




Anche la baby-faced-starlet Annabelle Dexter Jones (che io conosco perchè onnipresente sui Teen Vogue della mia adolescenza) si è fatta vedere in giro con felpina inside-out, ed è stato allora che ho capito che questa è una vera e propria mania americana:



Mi piace un sacco come la portano Jane e Annabelle: jeans e accessori che si fanno notare, per smorzare l'effetto tuta e dare un nuovo significato alla felpa sportiva.

Purtroppo, come dice Jane, le felpe non sono più quelle di una volta: lei predilige i pezzi vintage, per la qualità superiore e la morbidezza data dall'usura del tempo. Aggiunge però che i pezzi d'epoca si trovano su Ebay a prezzi oltre i duecento dollari (parliamo di maniche corte), e che la mania tutta giapponese di collezionare questi pezzi sta invadendo il mercato.

Per ora peoverò a fare con quello che ho: non voglio perdermi l'occasione di partecipare a questa fetta dell'american style!

DI QUESTI TEMPI VORREI...

Con il caldo afoso che c'è qua, temporali improvvisi e sole cocente, vorrei spostare tutto a Bondi Beach, magari vivere nella casa di Emma Balfour, magari essere lei.



[O magari mi potrei accontentare di un guardaroba dai colori opachi da mixare con nonchalance, vivere di jeans strappati e camicie dalla provenienza dubbia, sempre in flip-flops.]

Wednesday, July 15, 2009

VIVERE DI COLORE

Anche se di questi tempi PDM è piuttosto lento (come lo è ogni volta che cambio vita e cambio ritmi), io non ho certo dimenticato le mie passioni. Anzi, ossessioni.

Questa settimana ho dedicato i miei occhi a Gloria Baume, iconica accessories editor di Teen Vogue. La sua bellezza un po' dura ricorda Frida Kahlo (da vedere: questo libro-ossessione), e la giovane editor deve aver pensato di ricrearne una versione contemporanea con il suo guardaroba coloratissimo e a prima vista irrazionale.





Non ho mai visto una foto dove la Baume avesse un'aspetto noioso o banale, grazie anche al suo aspetto permanentemente felice e ultra-sorridente. Pelle abbronzata dodici mesi l'anno e viso che non lascia trasparire una traccia d'età - per quanto mi riguarda potrebbe avere dodici anni come ne potrebbe avere quaranta.





Gioca con il colore qualunque sia la stagione, sembra che peschi a caso da una collezione arcobaleno e poi mescoli affidandosi al caso e all'esperienza.





E' una boccata d'aria fresca nel panorama delle fashion editor votate al nero, il cui look sexy fa impazzire il mondo dei blogger, ma le cui mise eccessivamente dark dopo un po' soffocano.





Quanto vorrei essere in grado di vivere di colore come fa Gloria Baume...Ci vorrebbe un occhio molto più allenato e una collezione virtualmente infinita ed incredibilmente eclettica per raggiungere uno stile così esperto e giocoso. Ma che soddisfazione poi immergersi in questo mondo di abbinamenti impensati e tonalità felici!

Saturday, July 04, 2009

FINE DI UN'ERA

Ieri ho finito il mio stage, con un Twitter celebratorio e i brownies del mio locale preferito. Il che significa che questo ridicolo silenzio sul blog può finire!

A risentirci nei prossimi giorni.