Thursday, November 05, 2009

SUDDITI DI SUA MAESTA'

A casa mia, dato l'alto numero di rappresentanze europee che solitamente si siedono a tavola a ogni pasto, capita spesso di litigare in modo patriottico. L'argomento preferito (e anche il più temuto) sono i mondiali di calcio passati, e potete immaginare che tra italiani e francesi non ne veniamo mai fuori quando si inizia a parlare di testate. Ultimamente però le discussioni più accese sono state di stampo anglo-francese: essendo io un suddito di sua maestà (seppur part-time) e amante di tutto ciò che è british (rinuncio volentieri a baked beans e alla moquette in cucina), mi scontro troppo spesso con i membri francesi della famiglia: l'ultimo argomento di discussione è stato Hunter vs. Aigle (vergognosamente io ritenevo quest'ultimi inglesi, chiamandoli aaàigòl (l'accento è più yankee, va detto), mentre sono stata bacchettata a suon di un elegantissimo ègle). Che vergogna.

Il mio amore per la campagna inglese però continua imperterrito a farmi adorare le verdi colline piovose e lo stile che ne deriva (con o senza ègle). Forse perchè la campagna mi ricorda casa, o perchè prediligo spontaneamente scarpe basse e vestiti comodi (c'è un'alta probabilità che Vogue UK e Tim Burton ci abbiano messo del loro). Ingannando il tempo in treno qualche giorno fa ho avuto la malsana idea di guardare The Queen. Dico che l'idea è stata malsana perchè ho passato le cinque ore di treno in trance, intossicata da quello che passava sullo schermo, mettendo in pausa il film ogni pochi minuti per analizzare ogni inquadratura.

La quantità di dettagli mozzafiato (sia nel guardaroba della regina che in quello dei suoi collaboratori che nel design del set) mi ha incantata: adoro la regina (ho passato gli ultimi quattro anni con dei monarchici gay convinti e adoranti: impossibile non simpatizzare con la monarchia in queste condizioni) e il suo stile decisamente conservative ma non per questo meno degno di nota. In particolare mi sono innamorata dell' Elisabetta (o Helen Mirren, che recita la sua parte) che guida il suo Range Rover per le colline scozzesi seguita dai suoi cani, che gira in Barbour e Hunter e resta elegantissima:


















God save the Queen!

3 comments:

AlicePleasance said...

Sarà perché ho dovuto lasciare un paio di Aigle un mese e più sul balcone per fargli perdere un'insostenibile e persistente odore di gomma, ma io voto Hunter!

E Helen-The Queen-Mirren...sentendola parlare resto ogni volta ipnotizzata dal suo accento meraviglioso.

velvetuzi said...

Adoro!

Iole said...

ho adorato questo film!