Anche se in Inghilterra non esistono certezze, il tempo sembra migliorare e rispetto a
qualche giorno fa sono decisamente meno letargica. Mi sento così coinvolta nella stagione che ho smesso di corteggiare
maglioni da due chili l'uno e sono passata senza indugi a T-shirts impalpabili.
Ho scoperto - ed è stato subito amore - un brand che il 99% di chi legge conoscerà dato che, mi dicono, è molto popolare tra le
blogger scandinave. Si chiama
Monki e credo sia l'ennesima aggiunta alla famiglia H&M, COS, Zara, Topshop etc.
Solo che a differenza dei sovraccitati marchi "low cost", questo sembra disegnato solo e soltando per me (o almeno alcuni dei capi della collezione corrente potrebbero essere stati fatti solo e soltanto per me) e mi è bastato un secondo sul sito per capire che le T-shirts Monki avrebbero occupato per sempre il mio cuore.
Oggi poi sono particolarmente sensibile all'argomento T-shirt, dato che mi sono ritrovata in una Londra bollente con un armadio pieno di maglioni, jeans e piumini, e tovare qualcosa da mettere è stata una vera e propria missione (e in questi casi non è facile convivere con una persona dall'infinito guardaroba e sei taglie in meno della mia. Non vi dico la frustrazione). Insomma, quel che voglio dire è che la mia vita (o per lo meno la mia estate) sarebbe decisamente più felice (o leggera) con almeno una (o cinque) di queste T-shirts, che poi non sono altro che aggiornamenti discreti e leggerissimi di classiche T:





Urge una trasferta di là del mare dei Nord al più presto.