DISEGNATO DA IDIOTI...

E' incredibile: basta che io lamenti la mancanza di internet ed ecco arrivare una connessione che sembra piovuta dal cielo...Inaspettatamente questo pomeriggio l'icona di skype è diventata verde e io mi sono fiondata a dare un'occhiata alle finestre che avevo lasciato aperte su firefox per trovare un vero e proprio tesoro, combinazione di tutte le mie ossessioni (o quasi).

Loro si chiamano Idiots, sono una coppia di designers olandesi con la passione per la tassidermia. Io gli animali impagliati ho iniziato ad amarli nell'istante in cui ho conosciuto Polly Morgan, artista inglese famosa per le sue splendide creazioni che rappresentano creature di ogni genere in ambienti talmente strampalati che incoraggiano chi guarda ad osservare l'animale in tutta la sua bellezza. Mi ha subito conquistata.

Considerando vita e morte attraverso moderni memento mori vittoriani, gli Idiots trasformano gli animali per donargli un'affascinante vita post-mortem ispirata alle favole. In particolare mi sono innamorata delle serie di gioielli create dal duo, che mi ricordano nelle strutture quelli di Evert Nijland di cui ho parlato qualche mese fa.

Sono pezzi impossibili, fantastici, coloratissimi: usando volatili variopinti, i loro pezzi giocano con le fantasie di piume, inventandosi nuove forme e nuovi significati per ogni animale:









Andate a vedere il resto dei loro lavori sul loro sito: ogni pezzo trasuda ironia ed è una gioia per gli occhi!
Senza prendersi troppo sul serio, come suggerisce il loro motto: questo deve averlo disegnato un idiota...

VACANZE FORZATE

Non me ne sono andata, non sono partita per qualche meta esotica nè città d'arte: sto semplicemente aspettanto che Alice e Tele2 si mettano d'accordo e qualcuno mi dia qualche minuto di connessione internet.

Ho centoventi finestre aperte su Firefox e un numero infinito di commenti da moderare, ma mentre aspetto di poter sistemare tutto ciò, vi lascio con due immagini dal lookbook di una designer di incredibile talento:




Mi sono innamorata di Ratna Ho appena ho visto alcune foto della sua collezione: delicati ma intricatissimi, questi pezzi mi hanno fatta innamorare all'istante.

Si vede l'influenza di Christopher Kane (da cui ha fatto uno stage durante gli studi), di cui si riconoscono le strutture e i chiaroscuri, ma devo ammettere che i pezzi di Ratna mi hanno colpito subito, a differenza di quelli dell'ultima collezione del designer inglese, che ci hanno messo un po' di tempo a conquistarmi.

Potete vedere il resto della sua collezione sul suo sito.

I ALSO LOVE OLGA

Qualche mese fa, in preda alla noia del giorno di Pasqua nella capitale inglese sotto la pioggia, il mio fidanzato ed io ci siamo intrufolati alla National Gallery, dove aveva luogo una promettente mostra su Picasso. Dopo qualche secondo (e ben dieci sterline a testa) la mostra si rivelò essere una deludente e misera serie di omaggi agli artisti del novecento dipinti dal pittore spagnolo. Niente Guernica dunque, niente capolavori cubisti ma solo opere copiate da artisti europei a caso.



Capita dunque che la mia attenzione sia attirata interamente dal ritratto di Olga con Collo di Pelliccia (titolo probabilmente inventato da me, dato che Google non offre risultati). Quella Olga che, poi scoprirò, fu la prima moglie di Picasso, una ballerina ucraina madre del primo figlio del pittore. Questo quadro da solo ha monopolizzato la mia attenzione per l'intera durata dalla mia visita.




Il motivo principale per cui non riuscivo a staccare gli occhi da questo quadro è il collo di pelliccia indossato dalla giovane Olga in posa per il dipinto, uguale al collo di volpe rubato anni fa a mia madre e da cui non mi separo mai (da settembre a maggio, con eccezioni se passo l'estate nella fresca Inghilterra).



Ma una breve (e a dire il vero neanche tanto soddisfacente) ricerca mi ha rivelato che la prima moglie di Picasso deve essere stata una donna dallo stile invidiabile: capelli immancabilmente raccolti in una crocchia da ballerina, sempre addosso abiti morbidi in tonalità scure. Collo di pelliccia a quanto pare indossato con la stessa frequenza con cui lo indosso io.



Ho sempre provato una certa simpatia per le amanti e mogli bistrattate del pittore spagnolo, ma Olga è senza dubbio la mia preferita. Non vedo l'ora di approfondire la mia conoscenza del suo stile semplice ma incredibilmente chic (e attuale), non appena le risorse a mia disposizione me lo permetteranno...