A Londra le plimsolls la fanno da padrone. Giuro, le hanno tutti, ed è una specie di pazzia collettiva.
Per chi non sapesse cosa sono le plimsolls: si tratta di scarpe simil-superga, di qualità alquanto scarsa (leggi: bucate dopo sei mesi di uso sporadico), indossate dai bambini inglesi nell'ora di ginnastica, o con l'uniforme estiva. Da un paio d'anni a questa parte, sono diventate la mania dei londinesi, che se ne riforniscono abitualmente nel negozietto al numero 44 di Cheshire Street ormai diventato leggendario, la cui insegna (scritta a pennarello su un pezzo di cartone rattoppato) dice: "the devil wears prada, but the people wear plimsolls". Prezzo: 5 sterline (circa otto euri). Il fenomeno è tale che negozi come Office e Topshop hanno iniziato a venderle anche loro, ad un prezzo tre o quattro volte superiore (una specie di falsificazione al contrario, dato che le loro versioni sono leggermente più resistenti dell'originale).
Le plimsolls sono le scarpe più democratiche esistenti (e non solo per il prezzo): di questi tempi si vedono ai piedi di tutti, gente di qualsiasi età ed estrazione sociale, . Le plimsolls stanno mettendo d'accordo la moda di strada.
Da fenomeno modaiolo globale, le plimsolls sono poi passate al livello successivo: ossessione D.I.Y. [Per D.I.Y. si intende Do It Yourself (letteralmente "fattelo da solo"), significato: Fai Da Te.]
Qualche mese fa LazyOaf, compagnia londinese famosa per magliette e pins ha lanciato Pimp my Pumps: ha chiesto ad alcuni artisti, designers e amici di decorare un paio di plimsolls per una mostra, il cui titolo è liberamente ispirato al programma di MTV (pumps è solo un altro modo per chiamare le plimsolls).
Dopo aver presentato le scarpe a Londra con molto successo, la mostra si è fatta un giro per l'Europa, da Parigi (dove pare le scarpe si siano perse per la città per qualche giorno) a Brighton, fino ad approdare sul sito, in vendita (è anche disponibile un D.I.Y. kit, che include scarpe e pennarelli).
Le mie preferite:
[Hi Calorie, Christina Forman, Zoe Larkins]
Nel frattempo, Morgan Hungerford di Brightest young Things ha pubblicato su N.E.E.T. un interessante tutorial per delle plimsolls-saddle shoes anni '50:
Ed eccole per strada, queste plimsolls Fai-da-te (scusate le foto del cellulare, altrettanto fai-da-te):
Infine, sfogliando distrattamente Vogue di qualche tempo fa, ecco cos'ho trovato:
E ho deciso che è arrivata l'ora di unirmi alla mania D.I.Y.: sono corsa a Cheshire Street a comprarmi un paio di plimsolls, poi al negozietto di belle arti della mia università per degli acrilici, e, appena troverò del tempo da dedicare al bricolage, possiederò anch'io delle scarpe personalizzate, per lo più vagamente ispirate a Comme des Garçons, e ad una frazione del prezzo!
Wednesday, March 05, 2008
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4 comments:
5 paia per me! voglio quelle con i conigli...starebbero molto bene vicino alle mie D2 in vernice gialla e nera!
che ne pensi delle mie DIY Slippers, totalmente made in Italy, piacerebbero agli Inglesi? Complimenti per il blog...ci tornerò
roberta
Anche le mie Slippers sono un prodotto DIY, totalmente made in Italy?
Complimenti per il blog, tornerò a visitarlo.
roberta
oh ... davvero carino l'articolo....ed anche le scarpe niente male ... che strane dinamiche hanno gli inglesi pero'..!!!
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