Un finale d'impatto è d'obbligo, e da Burberry l'hanno capito: il loro gran finale ha lasciato inchiodati alla sedia anche i redattori più frettolosi, e probabilmente strappato un sorriso anche alla Anna Wintour più integerrima.
Allestita a Kensington Gardens, una delle locations più suggestive ma anche più da incubo della FW locale (qualsiasi luogo di Londra con un codice postale che indichi il sud-ovest è da evitare come la peste), la sfilata si è svolta nel nè carne nè pesce più totale (se escludiamo un paio di capi spalla che però non giustificano di certo venti minuti di supplizio e quasi sessanta uscite), come si addice a un marchio storico, specie se Inglese.
Ma è alla fine, quando ormai tutti scalpitavano per lasciare il loro posto, che il vero spettacolo ha avuto inizio: una tempesta improvvisa, una colonna sonora di tuoni e uno scroscio di pioggia ha iniziato a battere sulla plastica del tendone - una di quelle rare occasioni in cui è servita una pioggia artificiale.
Con la furia dei (finti) elementi che si scatenava fuori, e una delicata pioggia scintillante dentro, da Burberry hanno dato il miglior esempio di finale per cui vale la pena fermarsi:












[immagini catturate da qui]
9 comments:
a volte the less the better: se spari i fuochi d'artificio deve essere carnevale...sennò è solo un gran frastuon!
Sara C.
che belle foto...t
Bella l'idea di Burberry, la moda è arte e spettacolo, per me hanno interpretato bene il concetto :)
in effetti nemmeno io ho capito questa collezione dopo quella bellissima della S/S 2012 (ok nulla di nuovo, stampe etiche etc etc...però io l'ho trovata comunque la più bella)...anyway, bellissimo questo finale. cecilia
geniali...come sempre... e poi è vero che è lontano ma quella location è bellissima e suggestiva...
Bellissime queste immagini.
Trovo questa conclusione semplicemente eccellente!!!
quanto avrei voluto essere lì anche io! :(
Bellissime.....
http://letychicche.blogspot.it
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