Saturday, March 15, 2008

LA SCIARPA PERFETTA...

Ogni modaiola che si rispetti ha sempre una fissazione (o, come spesso accade, molteplici). Le più popolari sono (la ricerca della) borsa perfetta, il paio di jeans perfetto, il capospalla perfetto, etc... Le modaiole DOC sono alla ricerca di tutte queste cose insieme, e la loro missione non sembra mai compiuta.

Non posso dire di considerarmi una modaiola DOC o una fashion victim di razza. Se mi incontraste in un giorno qualunque probabilmente mi vedreste abbigliata con jeans a felpa grigia più scarpa da ginnastica (sono per la comodità prima di tutto). Ma le mie fissazioni non sono diverse da quelle della modaiola DOC. Il problema è che la borsa perfetta (in cima alla mia lista) è molto lontana (finanziariamente), al jeans perfetto ormai ci rinuncio (ne ho provati mille marchi e mille misure, e sono sempre rimasta delusa), il capospalla credo di averlo trovato (devo solo decidere qual'è fra le circa dieci giacche da me accumulate negli ultimi mesi), e al momento mi resta una sola fissazione, che però mi tormenta a tal punto da distrarmi da tutto il resto: LA RICERCA DELLA SCIARPA PERFETTA.

E' dura, perchè non credo che alle sciarpe venga data l'attenzione che si meritano. In compenso, io gliene do anche troppa. La sciarpa è un capo altamente versatile, utile, adatto a tutte le stagioni e declinabile in una miriade di possibilità.

Credo di essere sempre stata fissata in questo senso. Ricordo i molteplici "completini" sciarpa/cappello/guantini che obbligavo i miei a comprarmi, e verso gli undici anni il mio più grande desiderio era una sciarpa di tweed spinato bianco/nero da uomo. La mia passione è cresciuta esponenzialmente, e mi sono accorta della sua portata quando ho visto questa foto, qualche anno fa, che ha trasformato la mia passione invera e propria sciarpitudine.



Quella sciarpa (o, per esere precisi, quelle due sciarpe annodate insieme) è stata, lo ammetto, prontamente copiata e indossata per molti mesi di fila con gli abbinamenti più disparati. Nel frattempo la sciarpitudine è cresciuta a dismisura, come un virus, ed è sfociata nella ricerca della sciarpa perfetta, che al momento non da segni di compimento.

Questa la mia lista di possibili candidate:



[Ashley Olsen x2, Dries Van Noten, Mary Kate Olsen (e no, non sono fissata con le Olsen, solo con le loro sciarpe), The Sartorialist]

La sciarpa che cerco, è grande, ENORME, di un filato (idealmente cashmere, of course), sottile ma corposo. La forma può variare, da quadrata a rettangolare , potrei accettare un triangolo nel caso di una sciarpa particolarmente bella (anche se non mi piace l'inevitabile effetto keffiah). E, fin qui, non credo di chiedere la luna. La questione si complica quando si considerano i colori. Perchè non la voglio tinta unita. L'ideale (vedi Olsen) sarebbe il trinomio blu/bianco/rosso, ma le infinite varianti sono da considerare. Eviterei i fiori (troppo foulard russo), amerei le righe (purchè grosse), e l'ideale sarebbe una fantasia geometrica.

Altri abbinamenti di colori possibili includono:




Mentre continuo la mia spasmodica ricerca mi accontento di surrogati temporanei. Da qualche mese non vivo senza un quadrato di stoffa gigante, caldo ma non morbidissimo, righe grigie/rosso scuro. la "sciarpa" ha il pregio di stare molto bene con il blu, che è il colore del 70% delle mie giacche/cappotti, e di essere sorprendentemente adattabile.



La pseudosciarpa riceve quotidiani complimenti da tutti, gente che romane incredula quando scopre la sua vera identità: coperta dell'aereo. A guardarla attentamente, infatti, si vede un maxilogo Alitalia.

Ma al momento è la mia preferita (una vera e propria Coperta di Linus).

9 comments:

AlicePleasance said...

Mi sto accorgendo sempre più di quanto una buona sciarpa/foulard o simile possa contribuire alla buona riuscita di un outfit e soprattutto di quanto il dettaglio mi piaccia. Sugli altri. Perché il mio problema non è tanto trovare la sciarpa perfetta, quanto piuttosto riuscire a "drappeggiarmela su" come si deve.
Mi mancano le basi, diciamo.

Kissaki said...

Per drappeggiarla ci vuole estro ma anche molti molti molti tentativi....credo di essere l'unico uomo con una quasi collezione di sciarpe e foulard....Rosa...sei su Kissakì....complimenti per il look...

Benny said...

la coperta dell'alitalia!che grande!senza contare il fatto che tra qualche tempo sarà una vera e propria rarità, un cimelio vintage, visto la fine che farà la compagnia aerea....quindi, doppio "brava"!
ach'io adoro le sciarpe, ma x l'inverno preferisco i colli,enormi,caldi e fatti a mano, che, a differenza delle sciarpe, non svolazzano qua e là con una folata di vento...
bebe

Anonymous said...

Tu sei geniale!Incredibile la tua capacità creativa, mi ha sbalordito!

Ti trovo una persona decisamente interessante e fuori dall'ordinario, i miei complimenti :)

Mary
http://tenderlittledevil.spaces.live.com

Anonymous said...

Sei una persona geniale, davvero!
la tua creatività mi ha sbalordito: una vera artista, perchè immaginare in un oggetto una funzione fuori dalla sua ordinarietà non può essere che arte.

Anonymous said...

Sono daccordo sul fatto che la sciarpa è l'accessorio per eccellenza, per questo vi invito a visitare il sito www.mahyma.it.

Anonymous said...

Consiglio anche di visitare il sito:

http://outlet.maalbi.com

maria said...

Scusate, tempo fa mi sono imbattuta in un sito di sole sciarpe molto preziose e con delle foto particolari, ma non ricordo ne'il nome del marchio, ne'l'indirizzo web. Come posso fare per ritrovarlo?

Liam said...

Maria, credo che il sito di cui parli sia quello delle sciarpe di Mahyma.