Thursday, May 15, 2008

FUSIONI TECNOLOGICHE

Chi passa spesso di qua, sa che le mie fissazioni sono molteplici: una di queste è il cellulare.

Quando dico che sono fissata per il cellulare però intendo dire che sono una purista: siccome lo uso per fare due cose (ovvero chiamare e messaggiare), e neanche così tanto poi, non mi sono mai appassionata alla questione di cover, suonerie, giochi eccetera, e i miei cellulari sono sempre stati i più semplici e ridotti al minimo indispensabile.

Per questo motivo, quando mi è stato regalato un cellulare super modaiolo al fine di recesirlo, ho pensato che sarebbe stato divertente, per una volta, abbandonarmi a un'esperienza tecnologica meno razionale e più frivola.

Dopo mesi di attesa (e io che da leggermente interessata diventavo gradualmente super impaziente), il cellulare è arrivato, e in pochi minuti mi ha fatta tornare alla mia vecchia corrente di pensiero pro-cellulare-senza-fronzoli.

Perchè è innegabile, il Nokia 7900 Crystal Prism, con cover e accessori diesgnati dall'artista Frederique Daubal, è un giocattolino niente male, ma una volta aperta la scatola, esplorato con eccitazione tutti gli extra (parlo di un porta-cellulare in pelle cangiante viola e un foulard con stampa che richiama la cover del telefono) e navigato un po' il menu, quel che resta è un telefono con qualche difetto. Come ad esempio il bordo superiore, che mi ferisce l'orecchio ogni volta che chiamo qualcuno, o il fatto che il corpo sia realizzato con un unico pezzo di plastica nera che puntualmente di riempie di ditate e polvere, molto poco glamour.

Le prestazioni tecniche sono certo di alto livello, come tutti i Nokia, e con una fotocamera munita di flash e un lettore MP3, davvero non ci si può lamentare. Per non parlare del fatto che tutta la grafica del menu è in linea con lo stile del telefono, e che l'illuminazione della tastiera può essere scelta in una palette di cinquanta colori, da tutti i possibili toni del verde a qualsiasi sfumatura di rosa, passando per il giallo e il blu (cosa che mi ha tenuta impegnata a cambiare colori per circa un'ora). Ma il mio cuore appartiene ad un altro cellulare, un Nokia E50, che essendo parte della linea business, è leggermente più maturo nei contenuti (meno fronzoli, dunque).

Susie Bubble ha interpretato alla perfezione l'idea del telefono alla moda, il suo post è davvero troppo divertente e consiglio a tutti di dare un'occhiata.

Dall'altra parte, l'idea del cellulare "artistico" resta una buona idea. Questo non sarà infatti il Nokia più pratico del mondo, ma è di certo bel disegnato. Questo mi fa pensare come potrebbero essere altre collaborazioni, con artisti come Krisatomic, Sandra Suy, Fifi Lapin...








...un telefono di moda più letterale, da sfoggiare come accessorio assolutamente frivolo. Non più teconologia ma sfizio all'estremo.

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