Sunday, June 07, 2009

FURLANETTE INTERNATIONAL

Da qualche mese avevo in mente un post su un argomento che mi sta particolarmente a cuore: aspettavo solo di avere delle foto decenti per illustrare la questione, ma la luce non sembrava mai adatta (o forse erano le mie abilità fotografiche ad essere poco adatte).

Oggi però apro ONTD, e trovo Charlotte, la principessina monegasca, con addosso l'argomento del mio post: non potevo certo ignorarlo!



Si tratta delle furlanette, come le chiamava una mia amica al liceo, o scarpès, come li ho sentiti più comunemente chiamare: una scarpa (quasi una ciabatta a dire il vero) originaria del Friuli Venezia Giulia, usata dai contadini all'inizio del secolo scorso.

Ricordo ancora quando da piccola mia madre mi spiegò come sono fatte le furlanette: la suola è curiosamente composta da un copertone di bicicletta e scarti di stoffa cuciti insieme, e la scarpa è un pezzo di velluto colorato. Da quel momento in poi queste scarpine mi hanno affascinata come nient'altro, e a sedici anni ho iniziato a collezionarne di ogni colore. Purtroppo nel tempo si sono disintegrate, poi alcune le ho dimenticate in giro per il mondo, e insomma la mia collezione è notevolmente diminuita. Le mie preferite restano queste di questo blu intenso, introvabili (e infatti le ho rubate a mia sorella), bellissime anche se vecchie un decennio:




Le furlanette sono l'unione perfetta di ballerine e scarpe da ginnastica, un po' converse un po' scarpe femminili, stanno bene con i jeans ma anche con gli abiti estivi: sia io che il mio ragazzo ci affidiamo al casual di queste ciabattine nelle sere d'estate. E non vi immaginate neanche in quanti colori esistono.

Sono proprio contenta che siano uscite dal Friuli, si siano fatte vedere un po' in giro e siano finite ai piedi di una it girl internazionale: cose come questa mi rendono così fiera delle mie origini da diventare patetica (e infatti ora stacco, che poi per vostra informazione qui c'è la settimana della moda degli studenti inglesi - forse ricordate la puntata dell'anno scorso - e in un'ora ho accumulato più cataloghi e foto di quanti ne abia tempo di sfogliare...)

Resta una domanda: ma Charlotte, dove le avrà comprate quelle scarpe?

12 comments:

Anonymous said...

stupende le "friulane" (io le ho sempre chiamate cosi), ma non sono mai riuscita a trovarle! di quel blu poi sono fantastiche.
mi raccomando il post della settimana della moda degli studenti: è da un anno che lo aspetto!
(comunque prima o poi mi deciderò di venire a londra per vederlo)
dalia

Pillole Di Moda said...

L'unico posto dove io le abbia mai viste sono le bancarelle a Udine..non ho idea di che tipo di distribuzione abbiano..per questo sono molto curiosa della provenienza di quelle di Charlotte!

Fabiana Mariani said...

Cercavo idee per realizzare un colletto di perle, così sono finita su questo blog. Ho letto, navigato, spulciato...ma sai che siamo state separate alla nascita? In un mondo sovraccarico di informazioni (inutili) abbiamo selezionato le stesse identiche cose, potrei citarti almeno una decina di esempi, ma ho paura di me stessa. Lo so, è l'idea base del marketing, ''persone simili in mondi lontani'', ma dimostra anche che qualcuno in grado di capire ed approvare da qualche parte c'è (oggi sono romantica, non sempre). Seguirò con piacere ne futuro questo blog!

Chiara said...

Io invece le ho sempre sentite chiamare 'scarpets'. Quando ero piccola me li faceva mia nonna (ma senza il copertone sulla suola), ora li ho visti in alcuni negozi di scarpe e mercati in giro per la provincia di Udine-senza dubbio in Carnia.
Anch'io ho sempre adorato queste calzature e sono contenta di vederle su Charlotte, il cui stile piuttosto 'understated' mi e' sempre piaciuto!

Chiara

PS: non sapevo fossi friulana!

M. said...

appena le ho viste ho cominciato a desiderarle ardentemente ç_ç in blu soprattutto, sono bellissime. però non ho in programma un viaggio in Friuli al momento, come fare °_°?

so che può sembrare una domanda ridicola, ma qualcuno che le vende online non c'è?

Federica - Bullets and butterflies said...

ma che carine!

Pillole Di Moda said...

Chiara: sono friulana si'...vengo dal paese degli asini! :P

M: ho gia' mobilitato mia madre per scoprire quale possa essere la distribuzione degli scarpets classici...so che un designer che conosce aveva aperto un e-shop anni fa, ma non so se esista ancora...vi terro' informati degli aviluppi...mal che vada ci penso io ad aprire un "Furlanette Temporary Shop" qua su PDM!

x

M. said...

incrocio e incerotto le dita!

=)

le frivolezze di b said...

sono assolutamente irresistibili, io non ne vedo un paio da secoli, ora le voglio assolutamente, se qualcuna di voi sapesse dalle parti di roma dove trovarle mi faccia sapere. grazie

le frivolezze di b said...

si trovano da qualche parte a roma? non n vedo un paio da secoli almeno

Light Stealer said...

Confesso che non conoscevo l'esistenza di queste scarpette...

Quando tra un paio di settimane torneremo in Italia, però, approfitterò dell'ospitalità del mio ragazzo (che è di Palmanova!) per perlustrare tutti i mercatini alla loro ricerca..! ^__^

Anonymous said...

Io le ho trovate per caso l'altra sera al negozio MAGAZZINO di Castiglioncello (LI), le aveva in rosso in vetrina. Se siete in zona fateci
Peccato abbia il piede così magro ( e pccato che di magro ci siano solo i piedi), che ogni scarpa senza super lacci mi scivola come cenerentola...