Monday, July 07, 2008

UN VESTITO PER ESORCIZZARE PAURE D'INFANZIA

Da piccola la cosa che odiavo di più era quando i pennarelli perdevano il tappo, e i miei astucci finivano per riempirsi di macchie. Quelle macchie di qualsiasi colore, in continua espansione, che venivano notate sempre troppo tardi, e quindi per il resto dell'anno mi dovevo tenere gli astucci macchiati.

Da anni ormai non possiedo un astuccio per le penne, e il problema dunque non si pone più, ma una cosa che ho visto l'altro giorno mi ha subito riportato alla mente quelle memorie scolastiche.

Si tratta di abiti in cotone bianco, tubini semplicissimi con un dettaglio interessante: decine di taschini distribuiti su tutto il vestito, per infilarci pennarelli aperti in punta. Il risultato è uguale a quello che odiavo anni fa: il pennarello forma una macchia, che però, in questo caso, è una divertente decorazione multicolore, semmai utile ad esorcizzare quelle fastidiose macchie che mi perseguitavano da bambina.




I vestiti, del designer portoghese Fernando Brízio, fanno in realtà parte di un'installazione chiamata Flexibility - Design in a Fast Changing Society (a Torino fino a ottobre), che analizza nuove strategie per farcela in una società che muta velocemente come quella di oggi. "Occorrono strumenti flessibili, materiali flessibili, mente e corpo flessibili per poter adattarsi e sopravvivere," e l'idea di Brízio calza a pennello. I suoi abiti cambiano nel giro di un'ora dall'inserimento dei pennarelli, e le combinazioni possibili sono virtualmente infinite, da arcobaleni multicolori a rigorosi giochi di sfumature. Poi si butta tutto in lavatrice e si ricomincia.

E' un'idea di cui far tesoro in una società usa-e-getta come la nostra, devota a Zara e Primark, in cui la produzione dei capi ha spesso alle spalle storie agghiaccianti, e la loro durata occupa il tempo di una festa o qualche giorno di vacanza.

Geniale nella sua semplicità, il vestito di Fernando Brízio (che mi risulta non in vendita, ma è un'idea che voglio provare assolutamente) è un'alternative divertente per stili coraggiosi, e un modo insolito per tornare bambini.

3 comments:

Benny said...

g-e-n-i-a-l-i, e anche carini!
bebe

AlicePleasance said...

Un'ottima idea davvero. E al di là dell'installazione artistica, l'abito ben si inserisce in questa stagione di moda così devota al pittorico :-)

Anonymous said...

ciao, ho scoperto da poco il tuo blog e mi piace molto! è un sollievo leggere di mdoa in italiano. Beata te che puoi studiare a londra, la città più streetstyle del mondo! anche io sono una fanatica di moda, leggo quotidianamente face hunter, the sartorialist ecc, e altri blog (secondo me dreamecho e style buble sono pazze, fanno abbinamento improponibili). hai mai visto malvestite.net e go fugyourself ? se non l'hai fatto vai a vedere , fanno molto ridere. grazie per le notizie che fornisci e complimenti per i toni, sempre molto pacati (io non riuscirei mai). perchè non prendi in considerazione l'idea di mettere tue foto sul blog? o tuoi abbinamenti? o streetstyle di londra(tu che puoi)?
grazie e ciao