WELCOME TO THE DOLLHOUSE

Per me l'haute couture è il trionfo dell'irrazionalità. Abiti con prezzi a quattro o cinque zeri, importabili (anche se è vero che da questa stagione il trend sta decisamente cambiando), pieni di fronzoli e dettagli che a volte mi chiedo come possa una mente umana produrre tale complessità.


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L'haute couture è la perfetta incarnazione dei giochi di una bambina con troppe Barbie e troppo tempo libero. Una volta trovata una scatola piena di stoffe, pizzi, perline, bottoni, colori e nastri, non si è più potuta trattenere, e ha mescolato tutto quanto, un po' come capitava. Ha incollato e infiocchettato, plissettato la stoffa alla bell'e meglio, ha esagerato abbondantemente con i lustrini e i fiori di perline, per sbaglio ha esagerato le proporzioni, e ha abbinato il tutto nel modo più improbabile. Ed ecco che è nata l'haute couture.