Wednesday, October 14, 2009

PRIMAVERA/ESTATE 2010: BURBERRY

Da qualche stagione Christopher Bailey ha deciso di rivoluzionare lo storico trench foderato check: non si può dire che non ci sia riuscito con successo. Certo, la posta in gioco è altissima: rivoluzionare il look di un brand che viene ormai associato in patria con tamarri e wannabes (come dimenticare i cartelli visti fuori da alcune discoteche: no sportswear, no hoodies, no Burberry?).

Un filo rosso per tutta la collezione: grigio ai piedi e sottili cinture strizzano in vita mini abiti che giocano con l'icona british del trench, reinventato su drappeggi di chiffon e sete color pastello. Look monocromatici pieni di luce e movimento, versatili quanto sexy, ma per tutte.

C'è il pantalone morbido con pinces, il cappottino ridotto ai minimi termini e quello smanicato, da usare come abito o sopra a seconda di mood e occasione. Ci sono squisite microborse in tinta (quella verde menta è già oggetto di lista dei desideri) e quelle gonne drappeggiate che catturano lo sguardo.







Una collezione che è come una tela d'artista, piena di spunti e idee da declinare a piacimento.

3 comments:

AlicePleasance said...

Il verde menta mi ossessiona e con piacere lo ritrovo anche qui :-)

Federica said...

Ho adorato questa collezione di Burberry..Soprattutto i trench!

Dudù (Schimera Antonio) said...

Ti scrivo quello che ho scritto nel mio blog a proposito di questa bellissima collezione:

"Bella", la prima cosa che ti viene in mente guardando questa collezione firmata da Christopher Bailey è " Bella!".
Seta, gabardine, duchesse, chiffon declinati in forme irrequiete adattabili alle silhouette del trench, capo saldo della maison, che viene inconfutabilmente proiettato in una dimensione nuova. Reinterpretazione, la parola chiave che giustifica tutte le scelte. Il trench così diventa un capo unico, funge da vestito e può essere semplicemente indossato con scarpe "Lazzaro alzati e cammina", come le ho prontamente rinominate, da abbinare a dei calzini, in tinta, alla caviglia.
Il tessuto così appare morbido come una mucosa (?), anatomico, regalando un chiaroscuro barocco... che coniuga il monocromatico con sfumature interissantissime.
D'obbligo la cinta in vita che strizza la figura e ne educa il movimento.
Un nuovo linguaggio facilmente adottabile da giovanissime e non, ricercato e costruito morbidamente attraverso scelte intelligenti ed eleganti. Un gran bel modo di festeggiare il ritorno in patria del marchio inglese.
Un 8 pieno pieno di buoni propositi.