STORIE D'AMORE E DELUSIONE

Quando, mesi fa, mi è giunta voce che Katie Grand, fondatrice di Pop e super-stylist, avrebbe lasciato la sua rivista per dedicarsi ad un nuovo periodico con il gigante dell'editoria Condè Nast, è iniziato il conto alla rovescia. Immaginavo sarebbe stato un clone patinato di Pop, coloratissimo e irriverente, con una veste grafica inovativa e da mangiare con gli occhi. Potete dunque immaginare la mia delusione quando ho visto la pubblicità apparsa su Vogue, che gira in questi giorni su tutti i blog di moda:



Non so perchè mi ero immaginata Love come una rivista giovane e colorata (non una rivista da teenagers, ma avete capito cosa intendo...): da questa anteprima sembra più una versione per nonne di Vogue (niente contro le nonne, sia chiaro: sono le più stilose di tutti). Dal blog della rivista già non mi aspettavo nulla di buono, ma questo è troppo: Agy versione queen Elizabeth II? Quel logo orribile da prodotto del supermercato di ultima scelta/catena di gioiellerie tamarre? E' troppo per me, e di certo questa pubblicità ha ucciso ogni barlume di eccitazione che la nuova rivista si portava dietro.

Ho sentito dire che la Condè Nast ha affidato a Katie Grand il progetto per paura del suo potere (suo e di Pop), ma da quel che ho visto sembra più che stiano usando Love per distruggere la reputazione della Grand...Non resta che aspettare il 19 Febbraio (giorno in cui con molta probabilità sarò a Londra e potrò godermi (?) l'uscita in anteprima assoluta...). Speriamo bene...