Wednesday, February 25, 2009

ALLA CORTE DEL CAPPELLAIO MATTO

Qualche giorno fa sono capitata all'apertura di Hats: an Anthology by Stephen Jones, al Victoria and Albert Museum. Una collezione di cappelli arrangiata personalmente dal cappellaio d'Inghilterra, ometto dallo charme tutto British, dalla parlta così affascinante che convincerebbe chiunque a indossare un cappello...Anche ua come me, per cui fino ad oggi esistevano solo cuffie di lana invernali e la collezione di cappellini da baseball del mio ragazzo.

Quesa mostra non solo è stata un'illuminazione, ma è stata anche così intossicante che non riesco a togliermi dalla mente quelle stupende creazioni, e tutto quello a cui penso in questi giorni sono cappelli e accesori per la testa. In mancanza di copricapi adatti, passo il mio tempo libero a giocherellare con i miei capelli creando creste giganti e altre bizzarrie...

Tornando alla mostra: 350 cappelli (anche se Jones sostiene che la selezione finale sia stata frutto di una scelta difficilissima che aveva prodotto inizialmente tre volte tanti oggetti) organizzati tematicamente. si va dalle immancabili icone londinesi (dalla bombetta a originali composizioni con il logo della metropolitana) alle tiare alle indossatrici celebri (come la famiglia reale inglese e varie dame dell'alta società, ma anche Bjork ed Erin O'Connor).

Alcuni dei miei preferiti:


Variazioni in giallo


Sublimi tonalità pastello


Creazioni di carta


Cappelli contemporanei




Fiori


Per uno strano caso del destino, sono poi riuscita ad infiltrarmi al party di inaugurazione, evento super esclusivo per celebrare la mostra tra fiumi di champagne e vassoi di aragosta (più angolo pasticceria, con mini macaroons, pasticcini al caramello e lollipops al cioccolato). Ovviamente il dress-code non poneva limiti alla fantasia, ed è stato interessante assistere alla pazzia dei londinesi liberi di scatenarsi:


Ve lo ricordate?






Lei non ha bisogno di presentazioni vero?

Ora mi ritiro a studiareil catalogo della mostra e a studiare il mio futuro di indossatrice di cappelli.


[PS: un mini report sulle sfilate londinesi arriverà il prima possibile: ho visto alcune delle mie collezioni preferite di tutti i tempi!]

2 comments:

AlicePleasance said...

Che meraviglia! Devo assolutamente vedere la mostra :-)

Anonymous said...

Mille grazie per aver segnalato la mostra!!! Andando a Londra per Pasqua, ospite di mia cugina, ci sono andata, portandoci pure lei. Ne siamo rimaste letteralmente affascinate!!! ...e io, grazie al tuo post, ho fatto un figurone a proporre la visita, eheheh ;-)

paola