Wednesday, February 11, 2009

YU MASUI, E ANCORA KHAKI

Sono una smemorata di prima categoria. Mi dimentico puntualmente tutto: non vi dico che incubo le interrogazioni a scuola! Sarà anche una questione di metodo, fatto sta che ogni volta che qualcuno mi chiede "qual'è il tuo (qualsiasicosa) preferito?" io ci metto un secolo per rispondere. Ecco, sono un caso così tanto disperato. Sarà anche colpa della massa infinita di informazioni che ingerisco ogni giorno: c'è così tanta roba che inevitabilmente qualcosa va perso.

Come questa foto, pubblicata da Facehunter mesi fa, salvata sul desktop e lì dimenticata fino alla successiva pulizia di quest'ultimo, poi salvata in una cartella chissà dove, e lì dimenticata fino ad oggi:



Grazie al New York Times, che sul blog The Moment ha pubblicato questo articolo sul fenomeno degli "uomini in gonnella," o uomini che indossano incondizionatamente abiti da uomo o capi di collezioni femminili. Tra questi c'era anche Yu Masui, giornalista giapponese residente a Londra ed esponente d'eccezione del fenomeno. Sebbene debba ammettere che la prima volta che ho visto la foto ho pensato che fosse una donna molto mascolina, dando un'occhiata più attenta ai suoi outfit in periodo di sfilate, devo dire che l'indossare abiti da donna o mucchi di rosa shocking non rendono quest'eclettico giornalista per niente femminile, anzi. Lo trovo interessante e il concept che deve avere in mente ogni mattina quando apre l'armadio appare stranamente concreto e pertinente. Ma tornando all'outfit di cui sopra: è stato amore a prima vista. Quella famosa collezione (che non smetterò mai di citare, nel caso ve lo foste chiesti) mi era già saltata all'occhio non appena postata su Style (anche se sarebbe più adeguato dire che la mia reazione davanti al defilè Balenciaga è stata del tutto inappropriata per la biblioteca in cui mi trovavo, con gridolini di gioia e altre cose imbarazzanti), ma devo dire che mi incuteva timore. Grazie a dio sono arrivati i servizi fotografici (vedi due post sotto) che mi hanno convinta, e Yu Masui che mi ha fatta innamorare.

Di recente, ho deciso che quest'estate sarà dedicata interamente al khaki: con accenni di neon, come insegna Teen Vogue, ma anche con colori brillanti e stampe floreali esagerate.



E cercherò di non essere la solita blogger noiosa che straparla e non mostra mai i frutti delle sue digressioni, magari posterò qualche tentativo di khaki&qualcosa (tra l'altro, l'altro giorno da Zara sembrava avessero letto questo post: era tutto blu elettrico, un ottimo punto di partenza).

Nuovo fenomeno: donne che si vestono come uomini che si vestono come donne?

1 comment:

caia coconi said...

mi piace tantissimo questo trend khaki+shocking! sicuramente lo sfrutterò, anche perchè dovendo vestire premaman mi resta giusto di giocare coi colori quest'estate, anzi, se hai qualche dritta fashion...

cmq oggi a new york ci sono temperature record da primavera e ho adocchiato un meraviglioso outfit khaki+pistacchio: delizioso!!!

baci