Le sfilate milanesi sono passate e non mi hanno lasciato nulla. Molto meglio i look visti al di fuori delle passerelle, fedelmente fotografati da Scott Schuman,a cui dedicherò un post nei prossimi giorni. Un paio di sfilate non hanno mancato le mie aspettative, ma il più è stata una delusione grandissima da una città da cui mi aspettavo il meglio.
Per fortuna le sfilate a Parigi sono iniziate, e in due giorni o poco più mi hanno già fatto dimenticare le delusioni delle settimane passate. Capita che Parigi sia la mia settimana della moda preferita, con tutti i miei stilisti preferiti, quindi forse sono di parte, ma al momento non mi ha delusa.
Prima sfilata di cui mi sono innamorata è stata Balmain, storica casa francese ora in mano a un giovane stilista che forse non avrà ancora trovato lo stile perfetto per rendere onore al nome per cui lavora, ma che nel frattempo ha creato un look sexy con i piedi per terra.
Il mio sogno: jeans come seconda pelle, scoloriti e strappati allo sfinimento, ma abbinati a giacche simil-militari dalle proporzioni smisurate, impreziosite da brillanti incrostazioni di gioielli. Un look che sicuramente vedremo addosso a tutte le giornaliste e stylist di Vogue Paris fra qualche settimana.
Ugualmente apprezzabili i miniabiti da cocktail, come gemme preziose a loro volta impreziosite da ragnatele di brillanti.
Monday, September 29, 2008
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1 comment:
il mio pensiero coincide con il tuo ... al 100% e forse più!
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